C’era sette volte il...

Scritto da Data Giovedì, 13 Dicembre 2007 Pubblicato in Quartiere Letto 674 volte
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Nuovo Cinema Aquila

 

C’era una volta un cinema di quartiere, costruito quando l’Italia cantava Faccetta Nera e il caffé era cicoria. C’era due volte un cinema, un pidocchietto, quando l’Italia ballava il boogie - woogie e si masticavano le gomme americane. C’era tre volte un cinema, sempre un pidocchietto di quartiere, quando l’Italia si specchiava nelle commedie e si comprava la seicento. Cera quattro volte un cinema, sempre più pidocchietto, quando l’Italia stava davanti alla televisione e si lottava nelle fabbriche. Cera cinque volte un cinema a luci rosse, quando l’Italia aveva paura e si comprava un po’ di tutto. C’era sei volte un cinema chiuso.

C’era e c’è ancora oggi il Pigneto, c’erano e ci sono ancora oggi i meravigliosi abitanti di questo quartiere, che hanno lottato per riaprire quel cinema. C’era una volta e c’è ancora il Gruppo Giovanile Pigneto, che di questa battaglia ha fatto una bandiera e loro sanno quanta fatica e quanto tempo è stato necessario per ottenere questo risultato. Loro sul campo hanno conquistato il diritto di strillare, di rivendicare, di chiedere spiegazioni. Tutti i cittadini hanno questo diritto, ma loro di più. In questa storia c’è chi non ha fatto nulla, non ha speso un minuto della sua vita, né un grammo del suo prezioso e grande cervello per proporre qualcosa d’utile, che si permette di avanzare sospetti, fa ironia di grana grossa, giudica e si ritiene migliore e soprattutto più competente. C’era sette volte il Nuovo Cinema Aquila, quando l’Italia litigava in televisione e la gente del Pigneto, finalmente, poteva scegliere di andare a vedere un bel film nell’ex pidocchietto di quartiere.

Aquila della notte