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Write on Sabato, 07 Maggio 2016 Pubblicato in DerPignetoSemoNoi.it-Sito Ufficiale del Gruppo Giovanile Pigneto

Nel lontano 1997 il G.G.P. cominciò una mobilitazione trasversale per porre all'attenzione delle istituzioni lo stato di abbandono, degrado e speculazioni riguardanti la struttura del Cinema Aquila. Le iniziative, dimenticate dai più, furono molte: si passò dai volantini informativi alle manifestazioni in strada che coinvolsero abitanti del quartiere di ogni età e ceto sociale, proiezioni all'aperto ed infine l'occupazione simbolica del cinema. Tutto questo, a distanza di anni, aveva portato i frutti sperati: una nostra delegazione incontrò il sindaco Veltroni e dopo un po’ i lavori per il Nuovo Cinema Aquila iniziarono. Nel maggio del 2008 il N.C.A. finalmente riapre, dando nuova luce al quartiere ma, nonostante le promesse degli assessori, quella luce dal giugno del 2015 è di nuovo spenta e la struttura giace buia ed incustodita da quasi un anno. Quello che chiediamo è semplice: RIAPERTURA IMMEDIATA DEL CINEMA DI QUARTIERE.

Il video della lotta per la riapertura del Cinema Aquila:

 NUOVO CINEMA AQUILA, un sogno diventato realtà. 1^ parte 

NUOVO CINEMA AQUILA, un sogno diventato realtà    2^ parte

NUOVO CINEMA AQUILA, un sogno diventato realtà  3^ parte

NUOVO CINEMA AQUILA: UNA LOTTA DURATA 11 ANNI E MEZZO PER POTERLO RIAPRIRE, AFFOSSATA GRAZIE ALLA POLITICA DEI RAPPRESENTANTI DI CERTI PARTITI.
Oggi sappiamo che c'è qualcuno che sta facendo di tutto per impossessarsi del cinema (fa pensare il fatto che alcuni personaggi della vicenda, responsabili della chiusura del cinema, abbiano anche creato una cooperativa che ha partecipato al bando per la gestione) e negli anni ha provato in tutti i modi a farlo diventare un centro sociale e non un cinema che i cittadini del Pigneto hanno fortemente voluto. I protagonisti di questa vicenda sono noti, come ad esempio l'ex Consigliere del comune di Roma Peciola (SEL). Stando alle dichiarazioni di Fabio Meloni (Sol.Co), Peciola è colui che ha presentato l'interrogazione chiedendo di verificare la situazione del N.C.A. dopo che lo stesso Meloni non aveva rinnovato il contratto al fido del consigliere comunale Massimo Vattani (raccomandato dal Peciola stesso). Nel suo comunicato stampa , Meloni accusa Peciola di promesse non mantenute e il suo fido Vattani di avergli remato contro e di averlo messo in cattiva luce. Vattani è anche colui che, in un secondo momento, ha creato una Cooperativa per partecipare al bando.
 
fonti: http:// www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=15264)
 
 
Altri protagonisti della vicenda sono l'ex Assessore alla Cultura Marinelli, l'Assessore alla Cultura del Municipio V Nunzia Castello (PD), naturalmente il Presidente Palmieri e la new entry Fondazione Cinema per Roma. Al di là degli aspetti giuridici, dalla contestazione dell'irregolarità all'ordinanza di revoca sono trascorsi tre mesi. Questo periodo poteva, senza destare scandalo, decorrere dal momento dell'emissione dell'ordinanza lasciando un margine di tempo nel quale espletare il bando.
 
INVECE VIENE ORDINATO DI LASCIARE IL CINEMA IN UN SOLO MESE, SENZA TENERE CONTO DELLE CONSEGUENZE SULLA VITA DEI LAVORATORI E LE INEVITABILI CONSEGUENZE DEL VUOTO PRODOTTO IN UN QUARTIERE CARICO DI PROBLEMI: TRA QUESTI L'EMERGENZA SPACCIO ED IL DEGRADO CONTRO I QUALI LA PIU' IMPORTANTE REALTA' SOCIO-CULTURALE DEL TERRITORIO HA SEMPRE LOTTATO IN SINTONIA CON TUTTO IL QUARTIERE.
 
Questa è stata una lotta del Pigneto, quello vero. Quello di ieri e sicuramente (almeno in parte) non quello di oggi, in cui si sono "infiltrate" molte mele marce. Non ci interessava prima né ci interessa ora chi vincerà il bando, se ci sarà un bando o un'assegnazione diretta (certamente la cosa più giusta sarebbe il bando), ma sono due le cose che dovranno essere sicure: La prima è che il cinema dovrà VIVERE e la seconda è una SICUREZZA LAVORATIVA per i dipendenti attuali. Molti fanno finta di non ricordare quanto e per quali esigenze si è lottato per far RINASCERE questo cinema. Ora la cosa importante è SALVARE IL CINEMA E I SUOI LAVORATORI, poi del resto se ne parlerà al momento opportuno.
LOTTEREMO PER RIAVERE QUELLO PER CUI ABBIAMO LOTTATO DALLA FINE DEL 1996 AL 2008 OVVERO UN CINEMA DI PRIMA VISIONE A PREZZI POPOLARI, ED OGGI A DIFFERENZA DI PRIMA PURTROPPO, A FIANCO DEI DIPENDENTI DEL CINEMA STESSO.
Ora, sotto campagna elettorale bisognerà stare molto attenti ai vari personaggi politici, di ogni partito, che alternativamente si presenteranno e prometteranno che se saranno eletti risolveranno il problema, come qualcuno già sta facendo. Molti di noi non sono più ragazzi, ma siamo qui per rivendicare quello per cui abbiamo lottato e porci come riferimento per chiunque volesse continuare a lottare insieme a noi per un polo culturale che non può essere insabbiato per cavilli burocratici, "dispettucci" e negligenza delle istituzioni.

Diamo appuntamento a tutti coloro che vogliano partecipare insieme a noi e agli ex dipendenti a questa lotta scendendo in strada sabato 14 maggio 2016 alle ore 18 davanti al Cinema Aquila per ridare al Pigneto… ciò che gli è stato tolto.
 

BASTA PAROLE E' ORA DI AGIRE!
Residenti Storici
Write on Venerdì, 29 Aprile 2016 Pubblicato in DerPignetoSemoNoi.it-Sito Ufficiale del Gruppo Giovanile Pigneto

Nel vedere chi accompagnava i candidati Pd, Giachetti al Comune di Roma e Rosi al Municipio V, mercoledì 20 aprile al Pigneto, precisamente all’isola… “che non c’è più”, siamo rimasti esterrefatti. Non credevamo ai nostri occhi. Possibile che tutto ciò stava succedendo al Pigneto? Certamente non conoscendo bene il quartiere i due candidati si sono dovuti appoggiare a questo individuo venuto da chi sa quale pianeta che li ha portati nei luoghi e informati di quali problemi avesse il quartiere e che progetti ci sono per il futuro. I cittadini del Pigneto, quasi la totalità, sono rimasti chiusi nelle loro case, nei negozi e qualcuno persino nella propria auto quando se li è visti passare davanti, insomma ci sono stati attimi di terrore. Le voci hanno cominciato a circolare anche per il resto del quartiere… “davvero??”, “Possibile?”,” Cosa da non credere”… “UN MARZIANO AL PIGNETO!?”… “Si, si un marziano è un marziano” … la gente impaurita scappa in tutte le direzioni e aveva una paura folle che potesse andare anche di là del ponticello (lato giardini) non sapeva cosa fare: C’era chi diceva di stare tranquilli; che da quella parte non sarebbero venuti perché lì non ci sono problemi… per ora; chi affermava che dalla parte dei giardini non aveva possibilità di atterrare. Intanto quei cittadini che conoscono e studiano l’universo affermano il contrario, di stare attenti a queste entità, se cosi si possono chiamare, perché sono im... prevedibili ed invisibili a noi comuni mortali, visto che il loro lavoro è quello del mistero, dell’occulto e del paranormale. Tramano di nascosto, al buio e poi ti… colpiscono. Affermano, con prove, che questo personaggio già gira da questa parte del quartiere, mimetizzata da persona comune e con lei altri esseri viventi sconosciuti, anche essi provenienti da altri “Pianeti”, ed hanno già creato diversi problemi ed ora, hanno in mente di crearne degli altri. COSA STA SUCCEDENDO ORA?!?! MA... MA... FERMI, FERMI… NON SCAPPATE, NON E’ UN MARZIANO E’ L’ASSESSORE, ANCORA PER POCO, ALL’AMBIENTE DEL NOSTRO MUNICIPIO… GIULIA PIETROLETTI… SI, SI SIGNORI ANCORA LEI.

Quando parla sembra che per lei è tutto nuovo, che non sapeva dello spaccio, della micro-criminalità a cielo aperto. Con area ingenua, molto ingenua, vuol far credere a tutti, specialmente a chi sta accompagnando in quel momento, che il resto è tutto a posto e lo fa per nascondere le sue… scorrettezze verso gli umani, verso di noi: Si verso di noi perché non siamo nella sua Galassia, nella sua sfera di… amici, perché noi siamo veri e schietti.

Se oggi non ci sono gli spogliatoi al nuovo campo è anche grazie a lei ed ai suoi “amici-nemici”, Comitato Genitori Scuola E. Toti, che con quest’ultimi sta cercando di colpire chi lavora davvero per il sociale. Se il giardino ha poco spazio per giocare è anche grazie a lei e i suoi “amici-nemici”. In quel pezzo di giardino, per chi non lo sapesse o fa finta di non sapere, prima c’era una pista di pattinaggio che noi usavamo per giocare a pallone, lo abbiamo fatto riqualificare ed è cominciato tutto nel 1996, questo personaggio e i suoi “amici-nemici” dov’erano? Una volta costruito il campo, consegnato nel giugno 1999, abbiamo chiesto di poterlo gestire in modo che nessuno poteva specularci sopra e per salvaguardarlo. Il 17maggio 1999 è stata costituita l'Associazione Sportiva Culturale Pigneto Team, senza fini di lucro, che dopo 17 ANNI E’ ANCORA PRESENTE ATTIVAMENTE SUL TERRITORIO E CHE QUESTA PERSONA CON I SUOI “AMICI-NEMICI” VOGLIONO FAR CHIUDERE A TUTTI I COSTI E NOI CI CHIEDIAMO IL PERCHE’.
L’ ASCP per mezzo dello sport cerca di portare i ragazzi via dalle “strade”, di aiutare tutte quelle famiglie che per un motivo o per un altro non possono permettersi di portare i propri figli in altre strutture sportive a pagamento. L’ASCPT è l’unica che fa integrazione vera e lei (il marziano) con i suoi “amici-nemici” ne sono benissimo a conoscenza. Se nei giardini ci sono dei pericoli per i bambini è anche grazie a lei e ai sui “amici-nemici”: basta guardarli anche da fuori per capire quello che stiamo scrivendo. Oggi il campo e le attività dell’ASCPT sono più importanti di prima perché diventerebbero un deterrente per chi vuole fare i propri porci comodi nelle aree limitrofe, in particolare i giardini dove ci sono i bambini.

Ora siamo venuti a conoscenza che uno dei progetti futuri di cui riferiva a i neo candidati è quello di creare un’altra sorta di Isola Pedonale in via del Pigneto davanti alla Palestra H2O: In questo tratto di strada c’è già un progetto, che rientra nel famoso “Contratto di Quartiere” già finanziato, che riguarda la viabilità e non la chiusura della strada ed è quello che ha affermato il sig. Di Biase funzionario del Dipartimento Patrimonio del Comune di Roma alla riunione avvenuta presso il Municipio di recente. Praticamente vogliono fare un proseguimento dell’Isola Pedonale con “annessi” e “connessi”.

Il contratto di quartiere prevedeva un Percorso Pedonale Protetto, che come si può costatare si interrompe in Circonvallazione Casilina e riprende dopo via A. Balbi, per arrivare a Piazza dei Condottieri.
Per la realizzazione del pezzo mancante sono ancora disponibili dei fondi, che oltre al marciapiede prevedono l'ampliamento della stradra ed è evidente per chi ci vive, che questo significa mettere in sicurezza un tratto ora pericoloso ed quello che noi vogliamo... non un'altra isola pedonale.

In rosso il tracciato del Percorso Pedonale Protetto.

Write on Sabato, 26 Marzo 2016 Pubblicato in DerPignetoSemoNoi.it-Sito Ufficiale del Gruppo Giovanile Pigneto

BUONA PASQUA A TUTTI VOI!

Write on Venerdì, 01 Gennaio 2016 Pubblicato in DerPignetoSemoNoi.it-Sito Ufficiale del Gruppo Giovanile Pigneto

FELICE ANNO NUOVO A TUTTI

Write on Lunedì, 28 Dicembre 2015 Pubblicato in Quartiere

CAPODANNO AL RISTORANTE "L'AQUILA"

 

 PER PREOTAZIONE CHIAMARE AL NUMERO: 06.70300334
 
 
FOR RESERVATIONS CALL THE NUMBER: 06.7300334