
DPSN
La questione dell'occupazione di suolo pubblico nel quartiere Pigneto è complessa e articolata. Diverse sono le criticità da affrontare, tra cui la necessità di garantire la vivibilità dei residenti e il rispetto delle regole. È fondamentale promuovere un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte, al fine di trovare soluzioni condivise e sostenibili. La trasparenza e la corretta informazione rappresentano elementi imprescindibili per affrontare la situazione in modo efficace. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile contemperare le esigenze di tutti e valorizzare appieno il quartiere.
È inaccettabile che un amministratore pubblico si sottragga al confronto dopo averlo sollecitato. La trasparenza e il dialogo con i cittadini dovrebbero essere elementi imprescindibili dell'operato di chi ricopre ruoli istituzionali. Invitare al confronto per poi rendersi irreperibile denota scarsa considerazione sia per il dialogo democratico sia per il loro ruolo istituzionale. La cittadinanza ha il diritto di pretendere chiarezza e disponibilità al confronto da parte dei propri rappresentanti.
Il Municipio V, del Comune di Roma, come istituzione dev'essere vicino a tutti i cittadini. L'ascolto delle esigenze del territorio sono fondamentali. Un impegno costante per migliorare la qualità della vita dei residenti è prioritario. La trasparenza amministrativa e la partecipazione attiva dei cittadini sono valori imprescindibili. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo si possono affrontare le sfide del presente e costruire un futuro migliore.
La fiducia, una volta tradita, si sgretola come polvere al vento. Le promesse infrante echeggiano più forti delle parole mai pronunciate. Agire contro il volere di chi ha riposto speranze in un progetto comune genera solo delusione e sfiducia. La coerenza e la lealtà sono pilastri fondamentali per costruire un rapporto solido e duraturo con i propri elettori. La memoria collettiva serba il ricordo di ogni azione, omissione e tradimento. Ricordare è un atto dovuto, soprattutto quando la verità viene oscurata. Nascondere informazioni essenziali mina la fiducia e il rispetto tra le istituzioni e i cittadini. La trasparenza è un pilastro fondamentale per una società giusta ed equa.
Siamo vicini a tutti quei cittadini che stanno subendo la prepotenza di alcuni locali commerciali su via del Pigneto e non solo, altezza fermata Pigneto della Metro C. La legalità e il rispetto reciproco devono essere i principi cardine di ogni attività commerciale. Sappiamo che su vostra sollecitazione le autorità competenti a intervenire con decisione per ristabilire l'ordine e garantire la serenità di tutti i residenti e stata negata. La vivibilità del quartiere è un bene prezioso che va tutelato con fermezza. Si sa anche che, state andando avanti e avete iniziato il percorso di giudiziario, da voi comunicato su una precedente lettera, da noi pubblicata, inviataci da M.M.
A fine di quest'anno, dicembre 2024, scadranno le autorizzazioni sulle occupazioni di suolo pubblico, selvagge, date per l'emergenza covid fregandosene anche dei vincoli che alcuni marciapiedi hanno. Siamo curiosi di sapere che provvedimenti prenderanno, anche se noi, in fondo, ce lo immaginiamo.
ai tanti amici presenti all'iniziativa. È stata un'occasione che ha fatto condividere ricordi, emozioni e per sentirlo ancora vicino.
Alle 18 è iniziata la prima delle 3 gare. In campo sono scesi la Famiglia Osso contro gli Amici della Curva Nord. La seconda partita vedeva gli Amici del Pigneto contro gli Amici della Curva Nord e la terza la Famiglia Osso contro gli Amici del Pigneto. Non scriviamo i risultati delle partite, perché, sabato non contavano nulla: contava solo lo spirito con cui sono state affrontate. Molti dei partecipanti erano anni che non toccavano un pallone. Erano anni che non mettevano gli scarpini. E sabato lo hanno fatto per lui. Chi con 10, 20, 30 kg in più e, soprattutto, con qualche anno in più. Sono arrivati tutti sani e salvi fino alla fine, anche se c'è stato un piccolo aiutino da parte di due atleti più giovani che hanno aiutato i vecchietti: Il piccolo Leonardo da una parte e Daniel, il figlio del nostro amico Stefano al secolo Cocco, dall'altra.
Prima dell'inizio del minitorneo è stato esposto e attaccato uno striscione per Massimo, che potete vedere e leggere nella foto in alto. Un altro tra la seconda e la terza partita con torce annesse, accese al goal di Manuele, nipote di Massimo, e visto che il gol non arrivava gli è stato dato un piccolo aiutino, nonostante ciò, la palla faticava ad entrare ed il motivo era semplice... i piedi di Manuele che litigavano tra di loro. Striscione realizzato da Brisighella e Manuele(foto 2, 3 e 4).
Alla fine invece è stato esposto un altro striscione, questo invece era dedicato a tutti gli amici-fratelli che ci hanno lasciato.
Prima di spostarsi al bar Berardo per un rinfresco, c'è stata la foto di gruppo, cioè di tutti i presenti all'iniziativa sia in campo che fuori.
Prima del rinfresco Roberta, la sorella di Massimo, ha voluto ringraziare tutti per la loro presenza e prima di cominciare a mangiare c'è stata un'altra sorpresa sia per la famiglia Osso sia per tutti gli altri.
La sorpresa consisteva nella riproduzione di un video, dedicato per la maggior parte del tempo a Massimo e una piccola parte, ma significativa a tutti gli altri che ci hanno lasciato prematuramente.
Le qualità delle foto non era il massimo però alla fine è venuto benino e alle persone presenti è piaciuto anche perché, a più di qualcuno, lo ha riportato indietro nel tempo, ed alcuni anche di tanto.
La serata da Berardo è proseguita benissimo, tra ricordi e racconti del passato e un bel e buon piatto di mezze maniche all'amatriciana.
Vogliamo ringraziare tutti gli "atleti" scesi in campo, cominciando dalla squadra della Famiglia Osso con Daniele O., Daniel O., Emanuele F., Daniele e Manuele. Gianfranco, Ubaldo, Fabrizio, Andrea e Gianluca per gli Amici della Curva Nord. Manuel, Daniele Org., Vincenzo, Daniletto e Pippo ma, soprattutto vogliamo ringraziare tutti i presenti non "atleti" per la loro preziosa presenza.
Per ultimo, ma non meno importante, voglio ringraziare Manuel S. e Massimo (er Pirata) per la realizzazione degli striscioni. Il loro impegno e la loro creatività hanno dato vita a qualcosa di veramente speciale. Gli striscioni sono bellissimi e hanno contribuito a rendere l'atmosfera ancora più suggestiva. Un grazie di cuore per il loro prezioso contributo, siete stati fantastici! Spero che il risultato del vostro lavoro vi abbia resi orgogliosi.
Residenti Storici Pigneto
Sono passati 10 anni dalla sua scomparsa, ma la sua voce riecheggia ancora per il quartiere con i cori sulla sua squadra del cuore, la SS Lazio 1900, con orgoglio e amore.
Sono passati 10 anni dalla sua scomparsa e sabato saremo tutti lì a ricordarlo insieme alla mamma Assunta, alla sorella Roberta, ai nipoti Valentina e Manuele, insomma, a tutta la famiglia Osso e ovviamente alla moglie Milena.
Questa iniziativa è anche l'occasione per un pensiero a tutti gli altri amici e fratelli che ci hanno lasciato prematuramente.
Le squadre che partecipano a questo minitorneo saranno composte da una squadra
della famiglia Osso, una degli Amici del Pigneto e una degli Amici della Lazio dello stadio.
Se qualcuno vuole partecipare alle partitelle, è ben accetto; se non volete giocare, allora basta... PARTECIPARE.
Vi aspettiamo tutti sabato presso la struttura sportiva di San Leone Magno, sita in via Bartolomeo D'Alviano 7a.
Residenti Storici Pigneto
Rete Ferroviaria Italiana ha individuato il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Mi.Cos, Maceg, Gema e Salcef come migliore offerente per la realizzazione dei lavori della nuova fermata di interscambio nel quartiere Pigneto di Roma.
Il valore dell'appalto è di circa 131 milioni di euro e l'intervento prevede, in una prima fase da completare nel 2026, la realizzazione della fermata sulla FL1/FL3 con parziale copertura trasversale del vallo in corrispondenza della fermata.
Nella fase successiva, da realizzarsi entro il 2029, è previsto il completamento della copertura del vallo, con apertura di una nuova piazza pedonale e la realizzazione del sottopasso di collegamento con la Metro C.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha commentato la notizia come un'ottima riapertura delle grandi prospettive di una sfida molto importante per un intero quadrante di Roma, sottolineando l'importanza dell'interconnessione della Stazione Pigneto con la Metro C per Prenestina e Casilina e la ricucitura dei due versanti del Pigneto con la chiusura del vallo ferroviario, creando un nuovo spazio pubblico.
Il Giardino del Pigneto avrà una, nuova, trasformazione con tanti nuovi alberi e a distanza di poco tempo dalla ristrutturazione avvenuta dopo i lavori della fermata della nuova linea C Pigneto.
Il V° Municipio sta lavorando alla riqualificazione del giardino, con un solo obiettivo ed e quello di trasformarlo in una "piazza verde" per il quartiere. Nel progetto si evidenzia la piantumazione di diversi nuovi alberi e di un nuovo impianto di irrigazione.
Nuova anche l’area giochi (qualche gioco in più si poteva installare) inclusiva per i bambini e nuovi anche gli arredi. Lavori iniziati ad aprile hanno subito diversi rallentamenti per via di imprevisti ed elementi non mappati, come sotto servizi e la presenza di massicce quantità di cemento.
Il giardino davanti alla scuola (ex E. Tori) è un'area piuttosto complessa, spesso teatro di risse tra giovanissimi e di furti e atti vandalici. Per questo motivo, i residenti della zona “LIMITROFA” hanno chiesto al municipio di garantire maggiori condizioni di sicurezza… che è venuta a mancare a causa di alcune scelte fatte da quest’ultimi e dal Municipio assecondate, anche se dal municipio, sembra, che stanno lavorando per creare le condizioni affinché gli spazi tornino a essere vissuti dalla cittadinanza e diventino dei punti di riferimento: certo è che quei tre "manufatti contenitori di cemento" potevano tranquillamenti essere evitati.
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