DPSN

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Write on Lunedì, 06 Ottobre 2014 Pubblicato in Quartiere

CIAO MASSIMO

 

Questa mattina  è venuto a mancare un AMICO del Pigneto...

 

Massimo Osso, un altro pezzo di questo quartiere che se ne andato. A lui il nostro pensiero più grande e le nostre più sentite condoglianze alla famiglia  Osso,  in particolare alla moglie Milena.

I funerali si svolgeranno mercoledì 8 ottobre alle ore 10,30 presso la chiesa di San Leone Magno in via Prenestina al Pigneto.

Write on Giovedì, 02 Ottobre 2014 Pubblicato in Quartiere
LA FARSA CONTINUA? TUTTI D'ACCORDO? VENERDI' 3 SAPREMO LA FINTA... VERITA'?
 
LA SITUAZIONE CHE SI E' VENUTA A CREARE E' PARADOSSALE, FATTA DA MOLTE STRANEZZE CHE SI TRASFORMANO IN DOMANDE... TANTE DOMANDE, A CUI TUTTI DOVREBBERO DARE DELLE RISPOSTE...

 

compreso chi é o chi dice essere il nostro garante. Se siamo arrivati a questo punto, è grazie anche all’atteggiamento che hanno avuto all’incontro di giovedì 18 settembre il Dipartimento alla Mobilità, Roma Metropolitane e il Municipio V, e anche grazie a chi è stato complice di questi fantomatici comitati genitori scuola E. Toti e di quartiere che si sono eletti, da soli, come rappresentanti anche del resto di tutti noi cittadini senza che nessuno glie ne abbia dato mandato.

 

In un volantino precedente c’era una domanda che veleggia sopra di tutte ed era la seguente: CHI NON LA RACCONTA TUTTA!?!

I giardini sono sotto gli occhi di tutti e la maggior parte si lamenta per la mancanza di spazi, anche qualcuno del comitato stesso, visto come lo spazio è stato distribuito. Ad ascoltare qualcuno di questi personaggi non ne sapeva niente nessuno e la colpa, al solito, é degli altri come ad esempio di Metro C, il Municipio V (che dovrebbero ringraziare) e la new entry sono gli architetti SottoVuoto. Loro non fanno mai un mea culpa… mai!!!

La domanda del giorno invece è COME PUO’ UN CONSIGLIERE DEL COMUNE DI ROMA, A MENO CHE’ QUESTO CONSIGLIERE NON ESISTA OPPURE SERVE A COPRIRE QUALCUN ALTRO MAGARI DEL DIPARTIMENTO MOBILITA’ E TRASPORTI, CHE NESSUNO HA MAI VISTO O SENTITO DA QUESTE PARTI, RIUSCIRE A FARE ALL’INTERNO DI UN MUNICIPIO UN QUALCOSA SENZA CHE IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO E L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI NON NE FOSSERO AL CORRENTE?

Da parte del nostro Presidente del Municipio, da giovedì 18, non ci sono più notizie, tutto bene Presidente? Mentre, su nostra sollecitazione, Veglianti dà cenni di vita: non chiari ma da cenni di vita.

Roma Metropolitane cala una COPPIA DI…. FALSI, SCIOTTI – TALLIANI, e ora noi attendiamo come il Municipio intende rispondere: sarà una COPPIA D’ASSI VINCENTE O UNA COPPIA ALLA PARI?!?

Intanto il duo Sciotti-Talliani colpisce ancora il nostro duetto Palmieri-Veglianti, e li colpisce forte, con un’altra presa per il c… come? L’incontro che era per giovedì é stato spostato, da Roma Metropolitane, a venerdì 03 ottobre prendendo così altro tempo, Metro C sta aspettando una risposta da Roma Metropolitane in merito, in modo che i lavori finiscono e loro poi se ne lavano le mani totalmente: pensano LORO!!!

Il Municipio V, coofirmatari Palmieri-Veglianti, invia una lettera al Presidente di Roma Metropolitane Ing. Luigi Napoli e al fantomatico Ing. Andrea Sciotti, per conoscenza a Metro C all’attenzione di Mauro D’Angelo e al Direttore del Dipartimento alla Mobilità e Trasporti Dott. Goffredo Camilli: risposta da Roma Metropolitane? Non pervenuta intanto i lavori stanno andando avanti. Allo stesso tempo dal Municipio V parte un comunicato stampa, diverso da come Stefano Veglianti ci aveva detto a voce, agli organi d’informazione ma non tutti lo riportano, anzi quasi nessuno: altra stranezza.

Pensate che nemmeno il sito del Municipio stesso non ha pubblicato il comunicato ma forse qualcuno leggendo questo correrà subito ai ripari.

Questo signore, Andrea Sciotti, come il suo Assessore Improta che lunedi 22 settembre alle ore 19 (appuntamento, preso da più di un mese) avrebbe dovuto incontrare i cittadini del Pigneto per il problema del tombamento del Vallo Ferroviario e non si è presentato, quando c’è da fare una passerella, Linea C stazione Parco di Centocelle, dove c’è visibilità mediatica (fonte tg e stampa romana) e sventolare solo il bello ha tutto il tempo che vuole, metre per incontrare i cittadini manda i suoi tirapiedi mancando di rispetto a tutti quanti noi.

Vogliono smembrare quel poco di buono che c’è nel quartiere e sostituirlo con quello che già esiste a pochi passi dai giardini e cioè con bivacchi e schiamazzi notturni-mattutini, spaccio, microcriminalità ecc. dando retta non ai cittadini residenti da UNA VITA e a chi è impegnato socialmente ogni giorno ma a chi al Pigneto nemmeno ci abita come ad esempio personaggi di certi comitati, Dirigenti e dipendenti istituzionali.

Partiremo con una nuova lotta, ci saranno contattati anche altri quartieri interessati e con qualcuno lo abbiamo già fatto, e sarà quella di chiedere gridando a squarcia gola di... CHIUDERE ROMA METROPOLITANE, SALVARE I DIPENDENTI E MANDARE A CASA I RICCHI DIRIGENTI.

Write on Mercoledì, 17 Settembre 2014 Pubblicato in Quartiere

ORE 08,30 I PRIMI CITTADINI AD ARRIVATI SUL POSTO

PROTESTA DEI RESIDENTI DEL PIGNETO DAVANTI ALL'INGRESSO, PRONTI A BLOCCARE I LAVORI SE NON ASCOLTATI, DEL CANTIERE DELLA FERMATA PIGNETO DELLA NUOVA LINEA C.

Lunedì 15 settembre 2014 alle ore 08,30 davanti l’entrata del cantiere della nuova Linea C, fermata Pigneto, si è riunita una delegazione di cittadini arrabbiati, assieme al Presidente del Municipio VGiammarco Palmieri con l’intenzione di essere finalmente ascoltati sulle problematiche che da svariato tempo stiamo denunciando agli organi preposti. Eravamo pronti anche a bloccare il cantiere e lo siamo ancora se salterà l’incontro.

 

Dopo diverse telefonate effettuate dal Presidente Giammarco Palmieri all’Assessorato alla Mobilità e Trasporti del Comune di Roma e Roma Metropolitane siamo riusciti ad avere sul posto un responsabile di quest’ultimi, l'ing. Taliani Responsabile all'Alta Sorveglianza Amministrativa e Vice dell'ing. Andrea Sciotti. Nel frattempo era sopraggiunto anche il responsabile di Metro C ing. Mauro D’Angelo.

 

        Ci siamo confrontati, finalmente, ottenendo un incontro fissato per giovedì 18 settembre nel tardo pomeriggio con tutti gli organi amministrativi. Ovviamente questo incontro sarà fondamentale per arrivare ad una risoluzione definitiva delle varie problematiche che stiamo sollevando ormai da troppo tempo. Ci auguriamo tutti che il buon senso prevalga e di uscire da questo incontro con delle certezze messe NERO su BIANCO, se così non fosse daremo seguito alle nostre iniziative gia da venerdì, RAFFORZANDOLE, perché la qualità della nostra vita e dei nostri figli vale molto di più del semplice DENARO.

RESIDENTI PIGNETO

 

 

Write on Mercoledì, 10 Settembre 2014 Pubblicato in Quartiere

QUI DI SEGUITO IL TITOLO DELLA LETTERA INVIATA, MARTEDI 09 SETTEMBRE 2014, ALL'ING. SCIOTTI DI ROMA METROPOLITANE & C... OMPLICI ISTITUZIONALI, CHE POTRETE LEGGERE ALL'INTERNO DELLA NOTIZIA.

"PER CHIEDERE UN VOTO O ALTRO USATE LA PAROLA, PER RISPONDERE AI CITTADINI IL… SILENZIO..."

L’Assordante silenzioda parte delle Istituzioni, Comune di Roma eRoma Metropolitane, è frustrante e umiliante per i cittadini del Pigneto. Dopo la nostra mobilitazione di luglio, dove avevamo fatto delle richieste, come ad esempio parcheggi al posto di un’enorme marciapiede, recinzioni non scavalcabili facilmente (scelte più per l’estetica che per la sicurezza), lucernari non accecanti, buttare giù il muro di Berlinoe per ultimo risolvere in tempi brevi il problema gravissimo delle pendenze della strada e dei marciapiedi, la risposta è stata un … ASSORDANTE SILENZIO.

L’unica cosa che è stata fatta è stato l’abbatimento del muro di Berlino: forse qualcuno avrà pensato che sarebbe bastato questo per farci stare zitti e buoni… vero ing.Sciotti?

Noi non staremo nè zitti nè buoni, non intendiamo farci prendere in giro: tantomeno da chi percepisce uno stipendio, sicuro, che i stessi cittadini provvedono pagando le tasse… vero ing.Sciotti?

Giovedi 4 settembre i “I Residenti del Pigneto” si sono incontrati per fare un punto della situazione ed è stato deciso che mercoledì 10 settembre sarà il termine della nostra attesa per avere delle risposte certe da parte di Roma Metropolitane e specificatamete da Lei ing. Sciotti.

Della seguente decisione abbiamo incaricato il nostro garante, il Presidente del Municipio V Giammarco Palmieri, di contattare l’Assessore Improta per sollecitare Lei ing. Sciotti per Roma Metropolitane, il Dipartimento Lavori alla Mobilità e Trasporti e logicamente Metro C per un incontro entro e non oltre mercoledì 10 settembre, cosa che il Presidente ha fatto appena ricevuta la nostra richiesta: fino ad oggi, lunedì 08 settembre, la risposta da parte istituzionale è stata unanime e cioè un… SILENZIO ASSORDANTE!!!

Come dicevamo mercoledì 10 settembre ci sara l‘incontro di noi cittadini dove si fara il punto della situazione e se non ci saranno risposte alle nostre richieste, che aspettiamo da metà luglio, si deciderà le iniziative da intraprendere. Scenderemo in strada… andremo nella sede di Roma Metropolitane per protestare… Bloccheremo i lavori nei cantiere o in quelli vicini fino ad arrivare al campidoglio:

SE QUALCUNO HA SBAGLIATO DOVRA’ PRENDERSI LE SUE RESPONSABILITA’.

Abbiamo capito che a certi personaggi, fino ad oggi, non importa niente dei cittadini e di come la pensano, a meno che non si tratti di chiedere voti o altro. Abbiamo capito che questi personaggi, fino ad oggi, siano poco propensi nel far si che a Roma, quindi anche al Pigneto, gli abitanti vivano meglio questo particolare momento di questo paese. Abbiamo capito, fino ad oggi, che per questi soggetti lavorare di concerto con i cittadini, con quelli che sono residenti o che vivono il quartiere a 360° da sempre, non gli va. Riteniamo che solo in questo modo si possano fare delle cose che siano funzionali per il quartiere e consecutivamente per i cittadini, in modo che non si butti denaro per cose inutili e dannose. Abbiamo capito che molte di queste situazioni non si vogliono risolvere non per mancanza di fondi ma per futili motivi politici, e ad andarci di mezzo siamo sempre noi cittadini. Abbiamo capito anche che questi personaggi vogliono strumentalizzare la battaglia che stiamo portando avanti facendo credere che i problemi siano irrisolvibili quando con un minimo di buon senso e di impegno tutto si può risolvere.

Certi personaggi si sono affidati a comitati fatti da una piccola cerchia di persone, che molti non abitano nemmeno al Pigneto e che nessuno dei tantissimi e veri cittadini del Pigneto gli abbia mai dato mandato di rappresentarli ed è per colpa di questi che oggi ci ritroviamo così.

I Residenti del Pigneto

Write on Sabato, 02 Agosto 2014 Pubblicato in Quartiere

QUALCUNO NON LA RACCONTA GIUSTA…

Presidente Municipio V° Giammarco Palmieri, Assessore L.Pl. del Municipio V° Stefano Veglianti, Assessore di Roma Capitale Improta, Roma Metropolitane, Dr. Sciotti:CHI DI VOI?

Il pacchetto che ci stanno per rifilare non lo accettiamo. I lavori in superficie della nuova linea C di Roma stanno in via di ultimazione ed ecco all’improvviso spuntare muri, recinzioni diverse da quelle che avevamo e che un giardino non dovrebbe avere, marciapiedi enormi. In questo momento è su questo che noi, con l’appoggio di altre realtà del quartiere, ci stiamo focalizzando visto che ci stanno per consegnare il proseguimento dell’… isola pedonale con annessi e… connessi: spaccio, microcriminalità etc

Il marciapiede di cui parliamo è quello sotto il palazzone, qui abitano tanti di noi, davanti ai giardini. Un marciapiede di poco più di una decina di metri, fino al ciglio della strada e di cinque dal palazzone alla parete delle scale.

Da tanti mesi avevamo chiesto, dopo tanti incontri, che tutto ciò non avvenisse, avevamo chiesto che la parte più lunga del marciapiede venisse adibita a parcheggio, auto o moto, o ad area sosta per lo scarico e carico merci. Mentre il lato corto avevamo chiesto che fosse occupato da un terrapieno di aiuole. Dal Municipio 5 ci avevano assicurato e rassicurato che ciò avvenisse ma ora invece il pacco é quasi pronto. Quando abbiamo visto i cigli montati ci siamo allarmati ed abbiamo contattato il Municipio 5 ed abbiamo contattato il suo massimo esponente, il Presidente del Municipio stesso, Giammarco Palmieri a cui abbiamo chiesto spiegazioni e del perché si sia andati su questa direzione invece di quella che avevamo richiesto, la risposta é stata che anche lui non era al corrente di tutto ciò.

Il Municipio si è attivato subito contattando Roma Metropolitane, lo ha fatto non solo tramite il Presidente ma anche tramite l’Assessore ai Lavori Pubblici del Municipo V° Stefano Veglianti.

Circa tre mesi fa c’è stato un incontro voluto dal Municipio con Roma Metropolitane e Metro C dove alla fine i punti in questione erano stati discussi e approvati da parte di Roma Metropolitane. Metro C aspettava da quest’ultimi nero su bianco le modifiche che andavano apportate ma da parte di Roma Metropolitane il silenzio più assoluto. Sappiamo tutti che Metro C da solo non può decidere cosa deve o non deve fare, al contrario di Roma Metropolitane che ne è il “datore”: per questo che noi stentiamo a credere a chi vuol scaricare tutte le responsabilità su Metro C.

Sappiamo tutti della diatriba che c’è tra Roma Metropolitane e i vertici di Roma Capitale ma, noi non possiamo andarci di mezzo e non ci interessa che qualche componente di questi S…Comitati, che escono fuori come i funghi, abbiano parenti in certe commissioni del Comune di Roma e fanno si che possano scavalcare Municipio e la stragrande maggioranza dei cittadini che non li riconosce come loro portavoce.

Il Presidente del Municipio si è rivolto direttamente all’Assessore Improta e quest’ultimo aveva dato delle garanzie in proposito ma non rispettate da qualcuno e noi ci domandiamo da chi? Da lui stesso o da Roma Metropolitane? Vogliamo sapere chi mente!!!

Abbiamo già il problema all’isola pedonale e non vogliamo che la situazione si allunghi, non possiamo dare altri spazi che possano essere terra di conquista. Alcuni locali, al palazzone, sono pronti a trasformarsi, infatti alcuni di questi hanno già montato la canna fumaria e aspettano solo che il cantiere vada via poi…!!!

Da Roma Metropolitane la risposta è stata quella di stare tranquilli che avrebbero fatto in modo che la situazione si sarebbe risolta in tempi brevi, tanto é vero che poco meno di un mese fa c’è stato un sopralluogo dove erano presenti sia il Municipio, sia Roma Metropolitane che Metro C.

Abbiamo avuto la conferma che Roma Metropolitane vuole che i marciapiedi rimangano così per bocca della sua rappresentante presente al sopralluogo che ha proposto di metterci qualche alberello in più, in modo che, gli rispondiamo noi… gli spacciatori possano nascondersi e nascondere bene la “merce”: tanto cosa gli frega non abitano mica al Pigneto loro.

Il Municipio per l’ennessima volta ha richiesto, dopo aver parlato con l’Assessore Improta, a Roma Metropolitane di attuare subito queste modifiche e lo ha chiesto ufficialmente al Dr. Sciotti (Roma Metropolitane) quest’ultimo ha detto che avrebbero presto messo tutto nero su bianco a Metro C entro pochi giorni, ma ancora non è successo nulla e naturalmente i lavori procedono e abbastanza spediti: non vorremmo che oggi ci dicano che non si fa in tempo perché i lavori di cui discutiamo sono andati avanti, se diranno questo vuol dire che tutta questa perdita di tempo tra riunioni e sopralluoghi siano stati fatti di proposito. Il Dr. Sciotti ha detto più volte al Presidente del Municipio Roma V che il muro verra’ abbattuto, che le recinzioni montate verranno sostituite e che i marciapiedi verranno accorciati: ad oggi, lunedì 14 luglio 2014 niente di tutto ciò é stato fatto.

Se un domani dovessimo trovarci nella situazione dell’isola pedonale non possiamo non ringraziare il Sig. Sciotti e lo faremo nelle sedi opportune. La parte di quà del ponticello, lato giardino, dovrebbe essere un tappo per i problemi dell’isola pedonale ed eliminare i problemi che ci sono nell’isola e non creare spazi in modo che i problemi si spostino o si amplifichino come già sta succedendo nelle vie limitrofe all’isola pedonale.

Siamo pronti ad iniziative importanti se non avremmo risposte da chi di dovere. Siamo pronti a scendere in strada… siamo pronti ad andare nella sede di Roma Metropolitane per protestare… siamo pronti a bloccare i lavori come siamo pronti ad arrivare fino al Campidoglio.

I RESIDENTI DEL PIGNETO