ROMA METROPOLITANE NON RISPETTA I CITTADINI DEL PIGNETO

Scritto da Data Mercoledì, 10 Settembre 2014 Pubblicato in Quartiere Letto 691 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)

QUI DI SEGUITO IL TITOLO DELLA LETTERA INVIATA, MARTEDI 09 SETTEMBRE 2014, ALL'ING. SCIOTTI DI ROMA METROPOLITANE & C... OMPLICI ISTITUZIONALI, CHE POTRETE LEGGERE ALL'INTERNO DELLA NOTIZIA.

"PER CHIEDERE UN VOTO O ALTRO USATE LA PAROLA, PER RISPONDERE AI CITTADINI IL… SILENZIO..."

L’Assordante silenzioda parte delle Istituzioni, Comune di Roma eRoma Metropolitane, è frustrante e umiliante per i cittadini del Pigneto. Dopo la nostra mobilitazione di luglio, dove avevamo fatto delle richieste, come ad esempio parcheggi al posto di un’enorme marciapiede, recinzioni non scavalcabili facilmente (scelte più per l’estetica che per la sicurezza), lucernari non accecanti, buttare giù il muro di Berlinoe per ultimo risolvere in tempi brevi il problema gravissimo delle pendenze della strada e dei marciapiedi, la risposta è stata un … ASSORDANTE SILENZIO.

L’unica cosa che è stata fatta è stato l’abbatimento del muro di Berlino: forse qualcuno avrà pensato che sarebbe bastato questo per farci stare zitti e buoni… vero ing.Sciotti?

Noi non staremo nè zitti nè buoni, non intendiamo farci prendere in giro: tantomeno da chi percepisce uno stipendio, sicuro, che i stessi cittadini provvedono pagando le tasse… vero ing.Sciotti?

Giovedi 4 settembre i “I Residenti del Pigneto” si sono incontrati per fare un punto della situazione ed è stato deciso che mercoledì 10 settembre sarà il termine della nostra attesa per avere delle risposte certe da parte di Roma Metropolitane e specificatamete da Lei ing. Sciotti.

Della seguente decisione abbiamo incaricato il nostro garante, il Presidente del Municipio V Giammarco Palmieri, di contattare l’Assessore Improta per sollecitare Lei ing. Sciotti per Roma Metropolitane, il Dipartimento Lavori alla Mobilità e Trasporti e logicamente Metro C per un incontro entro e non oltre mercoledì 10 settembre, cosa che il Presidente ha fatto appena ricevuta la nostra richiesta: fino ad oggi, lunedì 08 settembre, la risposta da parte istituzionale è stata unanime e cioè un… SILENZIO ASSORDANTE!!!

Come dicevamo mercoledì 10 settembre ci sara l‘incontro di noi cittadini dove si fara il punto della situazione e se non ci saranno risposte alle nostre richieste, che aspettiamo da metà luglio, si deciderà le iniziative da intraprendere. Scenderemo in strada… andremo nella sede di Roma Metropolitane per protestare… Bloccheremo i lavori nei cantiere o in quelli vicini fino ad arrivare al campidoglio:

SE QUALCUNO HA SBAGLIATO DOVRA’ PRENDERSI LE SUE RESPONSABILITA’.

Abbiamo capito che a certi personaggi, fino ad oggi, non importa niente dei cittadini e di come la pensano, a meno che non si tratti di chiedere voti o altro. Abbiamo capito che questi personaggi, fino ad oggi, siano poco propensi nel far si che a Roma, quindi anche al Pigneto, gli abitanti vivano meglio questo particolare momento di questo paese. Abbiamo capito, fino ad oggi, che per questi soggetti lavorare di concerto con i cittadini, con quelli che sono residenti o che vivono il quartiere a 360° da sempre, non gli va. Riteniamo che solo in questo modo si possano fare delle cose che siano funzionali per il quartiere e consecutivamente per i cittadini, in modo che non si butti denaro per cose inutili e dannose. Abbiamo capito che molte di queste situazioni non si vogliono risolvere non per mancanza di fondi ma per futili motivi politici, e ad andarci di mezzo siamo sempre noi cittadini. Abbiamo capito anche che questi personaggi vogliono strumentalizzare la battaglia che stiamo portando avanti facendo credere che i problemi siano irrisolvibili quando con un minimo di buon senso e di impegno tutto si può risolvere.

Certi personaggi si sono affidati a comitati fatti da una piccola cerchia di persone, che molti non abitano nemmeno al Pigneto e che nessuno dei tantissimi e veri cittadini del Pigneto gli abbia mai dato mandato di rappresentarli ed è per colpa di questi che oggi ci ritroviamo così.

I Residenti del Pigneto