
DPSN
Come non mettersi seduti e prendere carta e penna e alla stregua di un pittore ispirato da un bel paesaggio si siede e lo dipinge.
In questi giorni di pandemia in cui tutti gli animi sono scossi e divisi tra preoccupazione ed incertezza di ciò che sarà, in una bella giornata di sole (almeno il tempo ci sta assistendo) mi sono imbattuto presso il campo di calcetto di Via Ettore Giovenale, dove risiede la storica “Associazione cultura e Sport Pigneto team” da tutti nota come “Pigneto team”, concessionaria delle aree di proprietà del Comune ed in cui effettua scuola calcio non professionistico.
Un sabato colorato da un rigoroso rispetto delle norme anti Covid ed in cui diversi bambini erano intenti a sfruttare questo Spazio dandogli lustro ed allegria. Tutti insieme, genitori, figli ed istruttori intenti a mantenere la cultura dello sport viva e pronta diligentemente ad affrontare questa nuova sfida che da circa un anno lo sta mettendo a dura prova. Ovviamente parliamo dello sport quello di borgata, quello che ha occupato quello spazio fondamentale per diversi giovani che altrimenti magari avrebbero fatto scelte diverse. Quello Spazio di vita che nella quotidianità ha tenuto i giovani (io ormai lo sono un pò meno) lontano da altri interessi magari meno nobili e meno salutari.
Lo sport come tale è un bene primario che unendo psiche e benessere fisico va tutelato e sostenuto quale bilanciamento emotivo e fisico di una intera esistenza. Lo sport inteso come attività fisica non per forza agonistica ma come momento di riconciliazione tra corpo e mente.
In questo momento pandemico, a seguito delle ulteriori restrizioni imposte dagli ultimi DPCM varati dal governo, lo sport ha ricevuto una brutta battuta d’arresto che ha determinato il fermo di quasi tutte queste attività con enorme ricaduta su questo settore. Ma lo sport è fatto di persone tenaci che si reinventano e si adattano e di solidarietà tra realtà diverse che ha determinato che un campo di calcetto potesse divenire un campo polivalente generando una sinergia tra associazioni diverse unitamente ai genitori di quei bambini sprizzanti di gioia nel poter far divertire i loro ragazzi. Tutto questo è davvero un bel momento di gioia civica del nostro quartiere e della nostra società.
Matteo Lombardi
AGGIORNAMENTO AL 29.10.2020: AHAHAHAHAH……MIRACOLOOOO…. Hanno ripreso i lavori. Siamo sicuri che… AHAHAH… non siamo stati noi con quello che abbiamo scritto precedentemente… AHAHAH… diciamo che è una pura coinc… AHAHAHA… coincidenza…AHAHAH
Visto che i lavori hanno ripreso la data di consegna sarà quella del 30 ottobre? Questa è la data dichiarata con certezza dal Presidente Buccuzzi e dal suo Assessore ai Lavori Pubblici del nostro municipio: noi su questo continuiamo ad avere più di qualche dubbio.
Dopo una settimana dalla fine dello sbancamento dell’aiuola di via del Pigneto all’altezza della palestra H2O, i lavori si sono fermati: come al solito iniziano una cosa e poi…
Si spera che non diventi una barzelletta come quella del Vallo Ferroviario e della sua copertura.
Avevano iniziato in “pompa magna”. Durante i lavori di sbancamento c’erano parecchi operai e lavoravano per… “lavorà”, ora invece la situazione è come vedete nella foto e chissà per quanto tempo ancora rimarrà così.
Magari noi con queste due righe possiamo sollecitare e fare in modo che riprendano al più presto, ma a dire la verità ci crediamo poco, anzi… pochissimo.
I lavori dovevano concludersi entro il 30 ottobre e oggi siamo al 27 quindi ad oggi la situazione è come avete visto nella foto… riusciranno i nostri eroi a finire entro la data da loro stabilita?
Sappiamo che il presidente del Municipio ha silurato un altro dei suoi, in fondo le elezioni si avvicinano sempre più, e a dire la verità in questo il Presidente Boccuzzi è bravissimo.
Il presidente Boccuzzi ha cacciato l’ex assessore Pulcini motivando la decisione per “difficoltà relazionali” e dopo aver letto questa sua motivazione ci viene spontanea una domanda e cioè… quando il presidente caccerà… se stesso per lo stesso motivo?
Il cambiamento alla viabilità del quadrante del Pigneto sarebbe dovuto coincidere con la data di inizio lavori, più meno ai primi di luglio 2020, in riguardo al tombamento del vallo ferroviario.
Il ritardo di questa opera è diventata una barzelletta, non tanto divertente visto il disaggio che ha creato e che sta creando, per cittadini residenti al Pigneto.
Un cambio di viabilità che lascia dei punti interrogativi di come e stata concepita in alcune sue parti, tanto è vero che per risolvere alcune di queste lagune avevamo fatto noi direttamente delle proposte alla commissione tramite un componente della commissione stessa, quest'ultimo ci aveva assicurato che alcuni punti da noi suggerite era stata accettata perché fattibile ma, prima il covid19, poi... non si sa cosa tutto e rimasto sul loro tavolo.
Tornando invece al Tombamento del Vallo Ferroviario evidenzia come il consistente ritardo di questa opera, importante e strategica non solo per il Pigneto ma anche per la città, e la prova del loro fallimento.
Noi, e speriamo anche voi, non ci facciamo ingannare dal fatto che hanno provveduto a rifare “alcune strade” o a ri…sistemare qualche gioco all’interno dei vari giardini del Municipio e che le elezioni si avvicinano sempre di più e tutte le cose non fatte non le dimentichiamo.
La speranza e anche quella che chi ha votato per questi personaggi non ricaschino nel tranello che il “PARTITO” di chi oggi governa Roma e il Municipio V ha fatto nelle ultime elezioni.
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