NON

 SI

TOCCA!

I GENITORI DEI BAMBINI INSORGONO E FANNO SAPERE CHE C'E' QUALCUNO CHE VUOLE SALVARE DUE SCUOLE A BASSA INTENSITA' DI ALUNNI, LA PISACANE E LA GIULIO CESARE, A DISCAPITO DELLA BEN CONSOLIDATA ENRICO TOTI E COME LORO ANCHE NOI CI CHIEDIAMO IL PERCHE'...

1) Estratto Verbale Mun. Roma 6 2) Lettera del DS Marcello Greco

3) Comunicato dei Genitori 4) Consiglio di Circolo.

Il Dirigente Marcello Greco ha scritto una lettera all'Assessore alle Politiche Scolastiche ed Educative del Comune di Roma Laura Marsilio denunciando un'atteggiamento strano da parte della giunta Municipale.

Sappiamo anche che i genitori della scuola "E. Toti" stanno raccogliendo delle firme.

Clicca e leggi:

1) Estratto Verbale della Giunta del Municipio Roma 6 (seduta del 29 settembre 2009)

parte 1 / parte 2 / parte 3 / parte 4

2) Lettera del DS Marcello Greco all'Ass. Pol. ed Edu. Comune di Roma Laura Marsilio

parte 1 / parte 2

3) Comunicato dei genitori degli alunni

leggi Comunicato

4) Consiglio di Circolo delibera n 5 del 13.10.2009

parte 1 / parte 2

SI MUOVE QUALCOSA IN RIGUARDO LA MESSA IN SICUREZZA DI ALCUNE STRADE DEL QUARTIERE CON...

INTERVENTI DI MANUTENZIONE COME AD ESEMPIO L'INSTALLAZIONE DI NUOVI PARAPEDONALI, IL RIPRISTINO DEI DOSSI ARTIFICIALI E DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE, INTANTO PERO...

tramite un comunicato (clicca e leggi il comunicato) è arrivata la risposta da parte del Municipio in riguardo la situazione dei cassonetti dell'AMA (foto 1, foto 2 e foto 3) davanti al ponticello, leggere notizia del 30 settembre 2009, e presto ci saranno novità anche la messa in sicurezza di alcune strade del quartiere: via Braccio da Montone e gli incroci con via Fanfulla da Lodi, Via Giovanni Brancaleone, Via Ettore Geovenale e Circo.ne Casilina altezza ponticello e sullo stesso.

CIAO SANDRO

DOPO UNA LUNGA MALATTIA, MERCOLEDI' 15 OTTOBRE, E' VENUTO A MANCARE AI SUOI CARI E A TUTTI NOI IL NOSTRO AMICO

ALESSANDRO TRIPODI.

...centinaio di persone venute a rendere omaggio e a porgere l’ultimo saluto ad un amico scomparso in silenzio, alla giovanissima età di 36 anni, per colpa di un male incurabile che lo attanagliava da molto tempo.

D’accordo con la famiglia, tutti insieme, abbiamo percorso le vie del Pigneto con lui per accompagnarlo in questa sua ultima passeggiata nel quartiere che lo ha visto nascere e crescere, in un quartiere dove il senso di appartenenza, in tutti quelli che ci sono nati o che sono stati “adottati”, è molto forte.

La commozione tra di noi era molto forte, come lui del resto, tra i presenti ad accompagnarlo c’erano anche quelle persone che da molto tempo, per vari motivi, mancavano dal Pigneto e nonostante tutto…eccoli li, insieme a quelli che il Pigneto non l’hanno mai lasciato.

Un po’ schivo, sempre rispettoso verso tutti e tutti verso di lui. Il rito funebre, iniziato alle 11:30, si è svolto nella chiesa di San Leone Magno in via Prenestina. Alla fine del rito un lungo applauso accompagnava Sandro fuori dalla chiesa trasportato dai suoi amici ed alcuni lo hanno seguita fino al cimitero di Prima Porta dove è stato tumulato.

Venerdì 16 ottobre al campo sportivo Nuccitelle e Persiani prima dell’incontro di calcio a 5 ASC Pigneto Team – Casalbertone c5 l’Associazione ha voluto ricordarlo osservando un minuto di raccoglimento.

Simpatico e difficilmente banale, di fede forte ma non per quella religiosa, ma… per quella calcistica e in particolare per i colori bianco celesti della SS Lazio 1900: la sua squadra del cuore. Una fede che lo ha fatto soffrire e gioire ma che ha sempre portato e sempre porterà con se, per questo domenica 18 ottobre 2009 in occasione della partita Lazio - Sampdoria abbiamo messo uno striscione in Curva Nord per salutarlo!!!

Ciao Sandro resterai sempre nei nostri cuori

GGP

Pigneto, per la Finanza un «controllo» per i senegalesi «una caccia all'uomo»

Diversi extracomunitari e un cittadino italiano hanno denunciato manganellate, violenza e un rastrellamento.

Scenario il Pigneto. Per la Guardia di Finanza si è trattato di un normale «controllo economico del territorio contro il fenomeno della contraffazione che rientra nei servizi previsti dal Patto per Roma sicura», conclusosi con gli stranieri portati in caserma e alcune denunce. Per i senegalesi rimasti coinvolti nell'operazione, quella verificatasi oggi al Pigneto «è stata una caccia all'uomo. Agenti in assetto antisommossa che inseguivano e fermavano chiunque dal colore della pelle apparisse straniero. In qualche caso sono volate anche delle manganellate».

fonte dal ilmessaggero.it

Testimonianza di un cittadino italiano presente all'operazione racconta: Mi avvicino ed estraggo la macchina fotografica. Scatto un paio di foto senza capire bene cosa sta succedendo. Nemmeno 10 secondi e vengo additato da un finanziere: "prendete quello, sta facendo foto". Degli agenti si avvicinano e con sguardi incazzati mi intimano di cancellare le foto. Li guardo sbigottito e chiedo perchè. Mi rispondono che si tratta di un'operazione di anti-terrorismo e (quindi) non posso riprendere nulla, nemmeno se succede in mezzo alla strada. Per essere più convincenti decidono di afferrarmi per il retro dei pantaloni e, alzandomi da terra, mi trascinanano verso un blindato, mi chiedono i documenti, li favorisco, uno di loro apre lo sportello del blindato per farmi salire: "questo lo fermiamo, facci vedere le foto, cancellale o ti portiamo via". Nel frattempo incrocio altri finanzieri che stanno decidendo cosa fare: "i negri vanno tutti nei furgoni", dicono.

fonte: pigneto.it

CASSONETTI PERICOLOSSIMI PER

L'INCOLUMITA' PUBBLICA.

Abbiamo chiesto al municipio di mettere in sicurezza la strada della Circ. Casilina angolo via del Pigneto (altezza ponticello), in quanto le macchine che transitano...

in direzione Prenestina sono un pericolo per i pedoni visto che ci sono i cassonetti dell’A.M.A. che coprono la visuale ad entrambi (foto 1, foto 2 e foto 3). Il semaforo funziona a metà, per questo ci siamo attivati!

Il Municipio ha girato il problema all’A.M.A. che a sua volta ha mandato un responsabile in loco per prendere visione della situazione. L’esito del sopralluogo è stato alquanto deludente: “i cassonetti così disposti non creano alcun disagio o pericolo e comunque anche in caso contrario quella sarebbe l’unica collocazione disponibile e possibile!”.

CAZZATA!!!!

Noi abbiamo trovato 3 soluzioni che abbiamo riferito al Municipio ed ora stiamo aspettando notizie.

Dopo diverse segnalazioni di rischi diretti da parte dei cittadini, abbiamo chiesto che vengano “ripristinati” i dossi, in particolare in prossimità degli incroci, dove sono stati danneggiati o rimossi: via Fanfulla da Lodi incrocio con via Braccio da Montone, Via Giovanni Brancaleone incrocio con Via Braccio da Montone e Via Ettore Geovenale incrocio con via Braccio da Montone.

Abbiamo chiesto a che punto si trovava la richiesta di installazione dei parapedonali in via del Pigneto angolo via Fanfulla da Lodi, impegno che il Presidente del Municipio si era preso in prima persona.

Queste sono richieste di ordinaria manutenzione, nella quale ci auspichiamo che rientri anche il ripristino della segnaletica stradale, ormai cancellata dalle intemperie e dal lungo tempo trascorso dall’ultimo intervento.

Tutte queste segnalazioni sono arrivate al Presidente del Municipio Giammarco Palmieri e all’Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio Roma 6 Stefano Veglianti, dai quali aspettiamo presto un riscontro.

GGP