NUOVA SEDE PER LA BIBLIOTECA

Scritto da Data Sabato, 23 Luglio 2011 Pubblicato in DerPignetoSemoNoi.it-Sito Ufficiale del Gruppo Giovanile Pigneto Letto 724 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)

BIBLIOTECA "GOFFREDO MAMELI"

MARTEDI' 19 LUGLIO AL NUOVO HOTEL EUROSTARS ROMA ETERNA AL PIGNETO SI E' SVOLTO L'INCONTRO A...

... sorpresa, fra istituzioni e cittadini per presentare il progetto per lo spostamento della biblioteca “Goffredo Mameli” nei nuovi locali dell’ex Serono. Per le Istituzioni erano presenti il Presidente del Municipio Roma 6 Giammarco Palmieri, il Presidente di Biblioteca di Roma Francesco Antonelli e il Prof. Antonio Guidi, collaboratore del Sindaco per le Politiche della Disabilità di Roma Capitale e membro del CdA dell’Istituzione Biblioteche di Roma.

Dopo l’introduzione del Presidente Palmieri ha preso parola il Presidente Antonelli   che ha illustrato, a nostro avviso con insufficiente materiale, un foglio da disegno, il progetto della nuova biblioteca evidenziando anche dei locali più ampi, il totale della nuova casa della biblioteca è di circa 500 metri quadri contro i 150 di quella in via Attilio Mori, che possono accogliere altre iniziative sociali e culturali proposte direttamente dai cittadini e realtà collettive che lavorano sul territorio ed ha ribadito che la scelta dei locali come nuova sede è stata presa, all’unanimità, dalla Giunta del Comunale con 42 voti favorevoli nella seduta del 17 novembre 2008 ordine del giorno 29 collegato alla proposta di deliberazione n.94/08 e raccogliendo le indicazioni che gli venivano date dal Presidente del Municipio stesso.

Il Prof. Antonio Guidi, nel suo intervento informava che l’ulteriore investimento era per dotare la biblioteca di tutti i mezzi necessari per permettere l’accessibilità e l’uso, come ad esempio i libri in braille, e sottolineava la mancanza totale di barriere architettoniche e la creazione di un percorso per i non vedenti.

Il nostro intervento è stato necessario per ribadire che siamo per la biblioteca nei locali dell’ex Serono e per chiarire a chi ancora non lo avesse capito, dopo il loro intervento, che il comitato di Quartiere non rappresenta tutto il quartiere e sottolineare anche che i problemi al Pigneto sono altri, problemi di cui tutti sono al corrente e che tutti fanno finta che non esistano mettendosi una mano davanti gli occhi, comprese le Istituzioni. Portano oggi in evidenza il problema dell’amianto solo per scopi propri, vogliono a tutti i costi quei locali, ci sembra davvero ridicolo visto che il problema lo si conosceva, come dicevano nel loro intervento, dal 1980 ma le nostre domande, rimaste senza una diretta risposta sono… perché oggi? Perche non è mai stato affrontato prima? Per quale motivo viene usato come cavallo di battaglia oggi? L’amianto si trova in tutto il Pigneto allora perchè parlare solo di via Attilio Mori? Perche questi signori non hanno fatto una battaglia per far fare un censimento nel resto del quartiere o sfruttare il Contratto di Quartiere? Le antenne si, l’amianto no??? L’amianto che si trova in via Attilio Mori è diverso dall’amianto in un altro punto del quartiere?

A proposito del Contratto di quartiere, durante l’intervento di un “noto” personaggio, che si è presentato come esponente di partito e non anche come appartenente al CdQ, affermava che anche noi ne siamo stati firmatari, cosa quest’ultima falsa per il semplice motivo che noi abbiamo partecipato al primo Workshop, giugno 2002, e avendo capito subito come stavano i fatti non abbiamo più partecipato agli altri, quello di luglio 2002 e quello del settembre dello stesso anno: la maggior parte di quelli che hanno partecipato ai Workshop facevano parte tutti della stessa schiera ma si firmano o si presentavano per cittadini o rappresentanti di questo o quello e non dichiaravano mai la loro vera appartenenza, come il nostro “amico”, citato poco fa, tanto è vero che nei nominativi che potete leggere, guarda caso, è scritto bene solo il nome e non c’è traccia del resto, ma noi ce lo ricordiamo bene, e ne è la prova che l’altro giorno alla seguente riunione è successa la stessa cosa.

Sembra che noi non vogliamo determinate attività sociali, come ad esempio un consultorio oppure uno sportello per il lavoro, ecc … perchè non dovremmo??? Chi cerca trova dice un proverbio! Il problema è che per aver dato retta a queste persone guardate che fine sta facendo il quartiere, in particolare dalla parte dell’isola pedonale. La verità è che oramai diffidiamo al 100% di certi personaggi e di certi movimenti perchè sono gli stessi che stanno mandando alla deriva il Pigneto.

 

Altro in questa categoria: « PASQUA 2011 NATALE 2011 »